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Verso il nuovo Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria

18 Luglio 2018


“Viviamo oggi in una struttura nata nel 1900 e, attraverso vari rimaneggiamenti, arrivata fino al 1970, anno dell’ultimo grande ammodernamento: tuttavia a questo punto le possibilità di ulteriori ristrutturazioni sono esaurite”.

Esordisce così il Direttore Generale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, dott. Frank Benedetto, alla presentazione dell’indizione della gara del nuovo Ospedale, che sorgerà nell’area adiacente al Presidio “Morelli”, tenutasi stamani nella Sala “Spinelli” del “Riuniti” alla presenza del Presidente della Giunta Regionale, on. Mario Oliverio; del Presidente del Consiglio Regionale, on. Nicola Irto; del Sindaco Metropolitano, avv. Giuseppe Falcomatà e del Direttore Centrale Patrimonio dell’INAIL, dott. Carlo Gasperini.

“È a causa di questa inadeguatezza strutturale che, nel corso del 2015, abbiamo pensato ad un nuovo Ospedale; un Ospedale che sia adeguato dal punto di vista delle norme antisismiche ed antincendio, che sia ecosostenibile, all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e, infine, che sia all’altezza delle migliori strutture su scala nazionale”.

L’iter burocratico che ha portato alla giornata odierna parte appunto nel settembre del 2015, quando l’allora Azienda Ospedaliera “Bianchi - Melacrino - Morelli” (oggi G.O.M.) partecipa ad un bando nazionale di investimenti in opere pubbliche da parte dell’INAIL.

L’istanza presentata dall’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, approvata dall’INAIL, fu inserita (con il D.P.C.M. del 23/12/2015) nell’elenco delle iniziative di elevata utilità sociale valutabili nell’ambito dei piani di investimento triennali del medesimo Istituto.  Per l’importo finanziato, l’iniziativa progettuale proposta è quindi risultata tra le più importanti a livello nazionale.

La realizzazione del nuovo ospedale si incardina inoltre nel processo di riqualificazione di un'area importante del nostro comprensorio urbano, come quella del Viale Europa, che sarà contestualmente integrata con gli altri progetti previsti dall’Amministrazione Comunale nell'area sud della città.

La collaborazione sinergica tra la Regione Calabria, il Comune di Reggio Calabria, l’Agenzia per il Demanio dello Stato ed il Grande Ospedale Metropolitano, ha consentito il completamento del complesso iter procedurale, caratterizzato dall’acquisizione al patrimonio del Comune, a titolo non oneroso, dei beni immobili appartenenti all’Agenzia del Demanio. Tali beni, tutti compresi nella zona di via Sbarre Superiori, Viale Europa, ex Caserma Cantaffio ed aree limitrofe, sono passati dal Comune al Grande Ospedale Metropolitano in virtù di un contratto di concessione a titolo gratuito per 99 anni.

 “Quanto alla realizzazione - continua Benedetto - questa è legata ad un appalto esclusivamente INAIL. L’INAIL d’altronde, non è nuova a questi grandi progetti, basti pensare che un punto di riferimento sanitario nazionale come il “San Raffaele” è stato ampliato proprio dall'Istituto, così come il nosocomio di Gubbio ed altri importanti presidi ospedalieri”.

I tempi della progettazione sono quantificabili in 500 giorni per i primi due livelli di progettazione (preliminare e definitivo), di cui 200 sono soggetti a ribasso. Infine, la Stazione Unica Appaltante, si riserva ulteriori 180 giorni, di cui 90 soggetti a ribasso, per la predisposizione del progetto esecutivo, ai sensi dell’articolo 63 del D. Lgs. 50/2016 (c. d. Codice degli Appalti). Il tutto per uno stanziamento complessivo di 180 milioni di euro.

I numeri ed i dettagli sono stati esposti dal dott. Gasperini, Direttore Centrale del Patrimonio INAIL, il quale ha espresso soddisfazione per il raggiungimento della fase di progettazione del nuovo Ospedale finanziato dal suo Istituto spiegando come la fase procedurale non sia stata semplice, come dimostrano i tanti progetti che non sono andati a buon fine.

L’iniziativa di edilizia sanitaria consentirà di concentrare tutte le attività ospedaliere in un’unica area. Con questo intervento il nuovo Grande Ospedale Metropolitano sarà dotato di ulteriori quattro edifici, che si aggiungeranno ai cinque esistenti del presidio “Morelli”, ed avrà complessivamente le seguenti caratteristiche: 600 posti letto con alcune stanze a due letti ed alcune ad un letto, tutte umanizzate; 12 sale operatorie di chirurgia tradizionale, mininvasiva e robotica; 6 sale operatorie di day surgery per interventi di piccola chirurgia e/o endoscopia; laboratorio centralizzato; polo integrato di tecnologie diagnostiche e terapeutiche; centro per la diagnosi e la cura dei tumori; polo chirurgico polispecialistico con annesso trauma center; centro cuore avanzato e di cardiochirurgia mininvasiva e robotica; dipartimento materno - infantile; dipartimento orto-traumatologico; polo nefrologico e del trapianto di rene; polo delle scienze neurosensoriali, dipartimento medico polispecialistico; dipartimento dell’emergenza - urgenza con annesso elisoccorso; area dedicata alle attività ambulatoriali; uffici amministrativi con aree dedicate ai servizi per i dipendenti; aree esterne dedicate ai pazienti (healing gardens), cura del verde come la cura del malato; vi saranno infine aree commerciali di supporto alle attività sanitarie (negozi, bar, ristorante/mensa).

Tutto questo, come ha confermato il sindaco Falcomatà, avrà un grande impatto sulla zona interessata anche in virtù di un progetto di riqualificazione urbana che la giunta comunale ha posto in essere contestualmente alla costruzione del nuovo Grande Ospedale Metropolitano.

“Da domani – afferma il sindaco – inizieremo a ragionare sull'assetto urbanistico e la viabilità d'accesso alla struttura”.

A seguire il Presidente del Consiglio Regionale, on. Nicola Irto, il quale ha espresso grande orgoglio – in quanto reggino prima ancora che uomo delle istituzioni - per il traguardo raggiunto, un traguardo che si somma allo storico completamento del bypass della Diga del Menta che consentirà un maggiore approvvigionamento di acqua per la città Reggio Calabria.

In conclusione, parole di grande elogio da parte del Presidente della Giunta Regionale, on. Mario Oliverio, che ha rivendicato con orgoglio la nomina del dott. Benedetto a Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, così come ha rivendicato il supporto dato all’apertura del reparto di Cardiochirurgia, traguardo storico per la città, dell’attivazione della PET, e non ultimo il perseguimento del progetto di realizzazione del nuovo Ospedale.

Il Presidente ha esortato tutti a pensare in grande, oltre i confini della regione, affinché  si pongano le basi per un Servizio Sanitario d’eccellenza che punti a frenare definitivamente l’emigrazione sanitaria e possibilmente diventi anche un polo attrattivo per chi vive fuori dalla Calabria.

 

Staff Direzione Generale