News

Il Direttore dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia e lo staff sono lieti di annunciare che dal 15 giugno le partorienti potranno avere un accompagnatore in sala parto

14 Giugno 2020


 L’emergenza Covid aveva necessariamente avuto risvolti negativi sull’accesso degli accompagnatori delle partorienti alle sale parto durante il lockdown.

L’estrema cautela ha avuto risvolti francamente positivi con tassi di contagio ospedaliero tra i più bassi in Italia. La possibilità di avere un accompagnatore in sala parto è un diritto sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con risvolti benefici anche e soprattutto di natura clinica.

Le future mamme identificheranno l’accompagnatore che dovrà seguire le norme indicate dall’OMS e dall’Istituto Superiore di Sanità. In particolare, non dovrà aver avuto e non dovrà mostrare al momento dell’accesso sintomi da Covid, non dovrà avere una temperatura corporea alterata, dovrà impiegare dispositivi di protezione individuali in dotazione e le distanze di sicurezza.

Quindi via libera ai papà che potranno supportare le future mamme proprio nel momento più delicato come quello di dare alla luce il  proprio bambino.