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Vivo a Milano ma sono stato curato e salvato a Reggio: grazie!

26 Novembre 2020


Fonte: Gazzetta del Sud del 23 novembre u.s.

«Mi chiamo Domenico Papasidero e sono un libero professionista che vive a Milano da molti anni». Attacca così una lettera che abbiamo ricevuto in redazione. «Ho 45 anni e ho contratto il virus Covid-19 con polmonite lo scorso 13 ottobre, nel mentre stavo tornando a casa dei miei familiari dopo la pausa estiva trascorsa... a Melicucco. Fatto il tampone, esito positivo. Quindi dopo qualche giorno di febbre vengo ricoverato all'Ospedale a Reggio, dove sono stato curato e guarito. Da qui i ringraziamenti che sento di fare iniziando dal sindaco Salvatore Valerioti e dal maresciallo Ezio Scuderi. Ma l'encomio pubblico, da sottolineare, va soprattutto a loro, ai medici del Gom. A cominciare dal primario dott. Battaglia, e poi i dottori Barreca, Cama, Ripepi, Daffinà, Dieni, Rodà della Pneumologia; quindi i dottori Caridi, Aricò e Zema (Obi Covid) e il dottor Scappatura tecnico radiologo. Un ringraziamento personale al dott. Giovanni Patti sempre del Grande Ospedale Metropolitano».

«Vivendo la realtà di Milano, con grandi ospedali moderni e tra i migliori al mondo, invece, per una coincidenza di eventi, sono stato curato nella mia terra con grandi professionisti anche se la struttura non ha certamente standard adeguati per i motivi che purtroppo conosciamo tutti. Quindi vorrei evidenziare il grande valore di questi medici e di tutti gli altri operatori sanitari, con l'auspicio che tutti loro riuscissero a coalizzarsi in una vera lobby per costruire un modernissimo Ospedale, abbandonando gli interessi politici dei singoli... tanto a parer mio tutti i politici, di tutti gli schieramenti, hanno fallito e hanno preso in giro tutti. Da oggi, cambiare resgistro e costruire. Grazie , grazie, grazie.... mi hanno salvato la vita con 22 giorni di terapia in ospedale».